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lunedì 20 agosto 2012

Point Quobba - Coral Bay: arrivo al Tropico

Blowholes
La destinazione della giornata è Coral Bay, paesino di 200 abitanti sulla Coral Coast (e dove sennò?). Rileggendo la Lonely Planet focalizzo l'attenzione su un particolare che mi era sfuggito: da aprile a novembre, pare che senza prenotare con mesi di anticipo non ci sia speranza di trovare posto.
Angoscia.
In Italia questo non sarebbe un problema. Non c'è posto a Castiglione? Vado a Punta Ala, 20 km più in là. Qui se non c'è posto, la tappa successiva è a Exmouth, 200 km più a Nord. E' solo uno zero, ma fa una gran bella differenza.
Respiro e cerco di non pensarci. Davide mi guarda preoccupato. Sa che quando mi fisso sono un martello.
Megattera
Facciamo tappa ai blowholes, per goderci lo spettacolo emozionante dell'oceano che entra in grotte sottomarine e genera zampilli d'acqua (blowout) alti fino a 20 metri.
Restiamo rapiti ad ascoltare l'oceano che respira e soffia rumorosamente in questo miracolo di scogliere rosse, mentre a poche centinaia di metri dalla riva le megattere offrono un altro incredibile spettacolo di salti, soffi e spruzzi.
Tropico del Capricorno
Trascino via Davide che non vorrebbe andarsene (campeggio... posto... oddio...) e proseguiamo verso Coral Bay, sulla North Western Highway e poi sulla statale per Exmouth.
Finalmente arriviamo nella minuscola cittadina di Coral Bay, dopo la foto di rito sotto il cartello che segna il passaggio del Tropico del Capricorno. Il paese è una perla sull'Oceano Indiano: sabbia bianchissima, baia di acqua turchese e l'oceano che ruggisce contro la barriera corallina esterna.
Gli avvertimenti della Lonely si rivelano troppo allarmistici e troviamo posto in campeggio al primo colpo.
Coral Bay
Abbandono l'idea di nuotare in mezzo alle mante a Maude Point, dopo aver saputo dal diving locale che la zona è molto frequentata dagli squali tigre, che in quel punto penetrano nel reef dall'oceano. Peccato.
Compriamo le pinne, indossiamo muta e maschera e via con lo snorkelling! Un'aquila di mare danza per noi, seguita da un trigone e una torpedo. In mezzo alle bellissime formazioni di coralli duri, nuotano enormi e coloratissimi pesci pappagallo. Sfortunatamente una parte del reef sembra morta, per colpa del Nino o di altro non è dato sapere.
Torniamo a riva soddisfatti ed infreddoliti.
Mettiamo il sole a nanna bevendo due Corone, mentre il cielo si tinge di rosa, ocra e rosso.

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