NEL LETTO DEL VENTO: 21 ago 2012 WebShake – viaggi

martedì 21 agosto 2012

Coral Bay - Exmouth: termiti e megattere

Coral Bay
Le nostre orme affondano nella sabbia, mentre la marea invade la spiaggia di Coral Bay, mangiandola centimetro dopo centimetro.
La terra lascia spazio al mare e dove pochi istanti fa c'erano i nostri piedi, ora nuotano pesci colorati.
I gabbiani, in gruppo, procedono alle abluzioni mattutine.
La via per Exmouth corre in mezzo al bush. Arbusti e fiori colorati lasciano spazio a distese di spinnifex dorata, intervallata da giganteschi termitai, omaggio della natura agli ormai lontani Pinnacles di Cervantes.
Si respira sapore d'Africa, come se ci trovassimo in una savana australe.
Costeggiamo l'aeroporto della RAAF (Royal Australian Air Force) e sbuchiamo nella nebbia, densa foschia che arriva dal mare, che non si vede. Attimi di inquietudine... non saremo mica tornati a Modena?
Exmouth è bassa e anonima e dal campeggio non si vede l'oceano.
Termitai nel bush
Ci vogliono 20 chilometri e mezz'ora di auto per raggiungere il mare a Joerdi Point. Scaliamo, ansimando, una duna di sabbia immacolata, alta 20 metri, che si tuffa nell'acqua turchese.
Ci lasciamo cadere sulla sabbia calda, in un punto ridossato dal vento che soffia forte. Siamo solo noi in questo paradiso.
Ci risveglia una simpatica cagnolina, leccandoci la faccia.
Uno sguardo al panorama dal faro, si trasforma in un esercizio di avvistamento megattere: sono così tante che pare di essere su un'autostrada. In realtà di questo si tratta, della loro highway, che dal Polo Sud le porta  ai Tropici.
Un brindisi al tramonto e siamo pronti per una dolce notte di sonno.

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