NEL LETTO DEL VENTO: 7 ago 2013 WebShake – viaggi

mercoledì 7 agosto 2013

Simon's Town - Gansbaai: pinguini, balene e squali bianchi

Boulders Beach
Piove. Anzi diluvia. Così la visita a Boulders Beach, si trasforma in una doccia gelata fuori programma. I pinguini, incuranti delle secchiate d'acqua e delle numerose abitazioni intorno alla loro colonia, caracollano lungo la spiaggia o stanno sdraiati a pancia in giù, vicini vicini. Il tentativo di immortalarli evitando di lavare l'obiettivo, comporta contorsionismi disumani. 
Fish Hoek
Risalgo in macchina ormai fradicia e intirizzita, prima di riprendere la strada per Hermanus. Lungo il tragitto, tappa a Fish Hoek, con il suo porto affollato da pescherecci colorati. 
Da un fish&chips vicino alla banchina arriva un profumino delizioso di calamari fritti. Tento una sortita sul molo, sfidando le folate di un ventaccio capriccioso e in mezzo alle barche ecco far capolino un leone di mare, che attende paziente accanto ad un peschereccio, sperando in un gustoso bocconcino.
La strada continua a seguire il profilo di False Bay, fra dune di sabbia e spiagge deserte, prima di inoltrasi nell'entroterra, fra minuscoli paesini ed enormi township. Verso Hermanus il paesaggio si fa aspro e selvaggio e la strada, che corre lungo la costa, la Whale Route, accarezza pareti di roccia rossa e pendii scoscesi punteggiati di rocce grigie e decine di calle selvatiche. 

Stony Point


A Stony Point, a due passi da Betty's Bay, visita ad una colonia di pinguini molto più numerosa di quella di Simon's Town (pagando soltanto una decina di Rand) e senza decine di turisti giapponesi in mezzo ai piedi. Sono veramente buffi questi uccelli, tanto goffi sulla terraferma quanto a loro agio fra le onde. Non lontano, decine di cormorani si tuffano fra i flutti in cerca di prede.
Finalmente, ecco Hermanus, paradiso mondiale dei whalewatchers. I locali lungo la passeggiata a mare mettono a disposizione dei turisti binocoli, mentre ti servono da bere. Inutile dire che i più gettonati sono quelli al primo piano, da cui si vede quasi tutte la baia e, quindi, aumentano le probabilità di un avvistamento. Seduti comodamente al tavolo, sorseggiando un birra fresca, si può assistere alle evoluzioni delle balene franche, a poche decine di metri dalla riva. Purtroppo ci sono molto onde, che impediscono una perfetta visibilità, ma lo spettacolo è ugualmente emozionante.
Hermanus
Il sole tramonta all'arrivo a Gansbaai, città di balene e di squali bianchi. Seduta sulla splendida terrazza del Roundhouse Guesthouse, sorseggio un rosso locale, per sconfiggere l'umidità. La giornata si chiude con un'ottima cena al Benguela, con un commovente piatto di fegatini di pollo in salsa peri-peri. Ora che sono qui, nella mecca del cage diving, rimpiango un po' di non aver prenotato un faccia-a-faccia con il più maestoso e terribile dei predatori marini. Sarà per la prossima volta!


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