NEL LETTO DEL VENTO: Bretagna a vela - L'Ile de Sein: miracolo bretone WebShake – viaggi

giovedì 4 settembre 2014

Bretagna a vela - L'Ile de Sein: miracolo bretone


Il faro di Sein
Navighiamo verso l’Ile de Sein, un minuscolo fazzoletto di terra che resiste eroicamente agli assalti di un mare insidioso, minato di scogli aguzzi.
Ile de Sein - Il porto
Prima di scorgere l’isola, avvistiamo due dei suoi fari, il feu de Chat e il Men Brial, che emergono dal blu come silenziose sentinelle.
Il faro di Men Brial
Les filets blues
E’ il momento dell’alta marea e i bassi fondali di granito della Chaussée de Sein, sono sommersi dall’acqua. In agguato.

Da lontano la visione dell’Ile de Sein è da cartolina: un miracolo di casette colorate strette l’una all’altra, custodite dallo sguardo del faro bianco di Men Brial che spunta fra i tetti.

Procediamo con cautela nel nostro approccio all’isola, seguendo diligentemente le istruzioni del portolano. Ci sono due vie per entrare nel porto: una consigliata ai principianti (noi), che prevede l’allineamento fra un cardinale fuori dal porto e una striscia nera dipinta su una delle case dell’isola e una per gli esperti, che prevede l’imbocco di uno stretto passaggio a sud-ovest dell’Ile de Sein. 
Un peloso abitante...
Dopo aver affrontato il passaggio più conservativo diamo ancora nel porto e scendiamo a terra.
Ile de Sein - Panoramica
Ile de Sein










Ile de Sein - La chiesa
Nonostante i numerosi turisti, questo luogo conserva tutto il fascino del piccolo borgo di pescatori, con le casette basse colorate di blu, giallo e rosa, alcune delle quali si affacciano su graziosi giardini fioriti, le stradine strettissime (per frenare la violenza del vento, che soffia implacabile), i muretti a secco, il cimitero con le croci di pietra, la chiesetta col tetto di ardesia dove stanno appollaiati i gabbiani. 
Non c'è acqua dolce sull'isola e non crescono alberi, soltanto erba e felci e qualche arbusto, piegati dal vento.

Percorriamo i sentieri che costeggiano la spiaggia e il muro che protegge l’isola dai violenti assalti dell’oceano, fino a scorgere in lontananza l’imponente faro di Sein

Ci riempiamo gli occhi e il cuore della meraviglia di questo paesaggio selvaggio, prima di tornare remando su Padi, che ci attende silenziosa nell’acqua smeraldina.
Ile de Sein - Passeggiata al faro



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