NEL LETTO DEL VENTO: 4 ago 2014 WebShake – viaggi

lunedì 4 agosto 2014

Bagaglio in barca: #5consigli per godervi al meglio la vacanza

Consigli per ottimizzare il bagaglio per una vacanza in barca a vela

Ottimizzare al meglio il vostro bagaglio per un viaggio in barca è essenziale. Una volta in navigazione, infatti, può essere complicato riuscire a rimediare ad una dimenticanza. 

Certo, vi potranno venire in aiuto i vostri compagni di viaggio, ma per stare tranquilli è meglio partire preparati, giusto?

Eccovi allora alcuni consigli ed una check-list per non dimenticare nulla d'essenziale e partire sereni.

1) Valigia o trolley? In barca lo spazio a disposizione è spesso ristretto, soprattutto su barche medio/piccole. Tenete quindi presente che il bagaglio rischia di diventare un fastidioso incomodo. Preferite borsoni o zaini, che è possibile ripiegare e riporre comodamente, a trolley e valigie rigide che non saprete dove infilare, col rischio di dover dormire abbracciati al vostro "forziere", perché non siete riusciti a sistemarlo altrove. Inoltre, tenete presente che chi si presenta a bordo con un baule delle dimensioni di un canotto, non fa certo una buona impressione sui compagni di viaggio, né tanto meno sullo skipper.

Cerata: mai senza!
2) Cerata sì, cerata no? E' vero, la cerata tiene molto posto nel bagaglio, ma è un capo fondamentale, anche in estate. 
Se proprio avete un'assoluta necessità di risparmiare spazio, potete rinunciare ai pantaloni, ma non lasciate a casa la giacca. Il tempo in mare può cambiare molto rapidamente e mi ringrazierete quando eviterete di finire bagnati fradici durante un temporale. 
Se il vostro giro prevede delle navigazioni notturne, tenete conto che in mare di notte può fare molto freddo, anche se vi trovate a navigare ad agosto alle Eolie. Il mio consiglio è di portare sempre con voi un pile leggero. (La foto che vedete me l'hanno scattata ad agosto in Corsica, non a dicembre a Capo Horn, per cui regolatevi di conseguenza).  

3) Scarpe da barca: devo proprio portarle? La risposta è SI'. Salvo quando la barca è ormeggiata o siete seduti in pozzetto, vi sconsiglio caldamente di camminare scalzi in coperta, perché le barche sono disseminate di diabolici trabocchetti rompi-dita (golfari, bozzelli, stopper), pronti a infliggervi dolori lancinanti.
Guanti: vi eviteranno dolorose bruciature
Le scarpe da barca devono essere traspiranti ed impermeabili ed avere una suola antisdrucciolo. Potete usare un paio di normali scarpe da ginnastica, a patto che abbiano la suola pulita e possibilmente bianca (per evitare di macchiare la barca).

4) Guanti. Se pensate di partecipare alle manovre, i guanti da barca sono un elemento indispensabile, per evitare dolorose bruciature. Sceglieteli con un buon grip e possibilmente con le dita di indice e medio intere.

5) Caricabatterie. Ricordatevi che le barche, salvo quando sono collegate alla corrente elettrica in porto, utilizzano prese 12 volt, per cui è indispensabile avere un caricabatterie. Il mio consiglio, soprattutto se la vostra vacanza prevede soste in rada, è di portarvi dietro una batteria di emergenza.







Ecco una check-list per delle cose essenziali:


















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