NEL LETTO DEL VENTO: Immersioni da sogno in Sudafrica: Sodwana Bay WebShake – viaggi

mercoledì 1 aprile 2015

Immersioni da sogno in Sudafrica: Sodwana Bay

Se vi dico Sudafrica voi cosa immaginate? La savana? Il Parco Kruger? I Big Five?
Eppure, nascosto nelle acque turchesi dell'oceano, si cela un vero e proprio tesoro, che fa accorrere migliaia di appassionati di immersioni da tutto il mondo.

I fantastici colori della barriera corallina ( Foto da www.isimangaliso.com)
Il Sudafrica, infatti, è famoso per gli spettacolari fondali e per le incredibili esperienze subacquee che qui si possono sperimentare.

Se amate esplorare la barriera corallina o volete provare l'adrenalina dell'incontro con lo squalo tigre, nel vostro viaggio non può mancare una tappa per immergersi a Sodwana Bay o ad Aliwal Shoal.
Se poi vi capitasse di essere in Sudafrica, fra giugno e luglio, potrete assistere ad uno dei più incredibili spettacoli della Natura: la Sardine Run.

Sodwana Bay: il paradiso dei subacquei


Sodwana Bay è un vero paradiso per chi ama esplorare il mondo subacqueo ed è considerata uno dei siti top a livello mondiale.
Sodwana Bay
Sodwana Bay: il paradiso dei sub

Si trova a circa 350 km a nord di Durban, quasi al confine con il Mozambico e anche ad agosto (ossia nell'inverno australe) ha un clima caldo, che rende piacevole un tuffo nell'oceano.
Inoltre, d'estate è possibile avvistare le balene, che durante le loro migrazioni stagionali, incrociano questo tratto di costa.


Celacanto (Foto di Peter Tim - www.yearinthewild,com)
Sowana Bay è famosa perchè nella sue acque si trova il famoso celacanto.
Si tratta di un pesce assai curioso, lungo fino a 2 metri, che è stato definito un "fossile vivente", perchè fino alla fine degli anni '60 si credeva che fosse estinto. 
Per poterlo vedere occorre immergersi oltre i 60 metri, perchè questo pesce ama il buio e le acque fredde.





Se, come noi, non possedete un brevetto che vi permettano di arrivare a tali profondità, vi potete accontentare (si fa per dire) di ammirare in tutto il suo splendore la barriera corallina in diversi punti di immersione, che prendono il nome dalla distanza che li separa dalla "zona di lancio": Quarter Mile Reef, Two Mile Reef, Five Mile Reef, Six Mile Reef, Seven Mile Reef e Nine Mile Reef.
Più ci si allontana dalla costa più ci si spinge in mare aperto ed è quindi più probabile incontrare grosso pesce di passo, soprattutto i maestosi squali.

Sowana Bay: Two Mile Reef

Vi chiederete, perchè la chiamano "zona di lancio"? Diciamo che mai nome fu dato più a proposito, perchè per effettuare le immersioni, i potenti gommoni che trasportano i sub si lanciano a tutta birra fra le enormi onde oceaniche, per scavalcarle e per raggiungere il largo.
E' un'esperienza elettrizzante, una sorta di rodeo fra le onde. 
Pronti al lancio?

Dopo esservi allontanati dalla costa non è raro incontrare delfini e balene.
Noi siamo riusciti a nuotare, facendo snorkeling, in mezzo a una dozzina di splendidi tursiopi.
Un'esperienza indimenticabile, così come poter osservare da vicino una megattera e il suo cucciolo che schiacciavano un pisolino a pelo dell'acqua.

Ciliegina sulla torta: le immersioni in Sudafrica sono estremamente economiche, se paragonate all'Italia o ad altri siti in giro per il mondo (Maldive, Mar Rosso, Australia). Non è difficile trovare pacchetti per 3 giorni in pensione completa e 4 immersioni e meno di 300 Euro a persona.

Un tuffo meraviglioso

Sotto la superficie dell'oceano, Sodwana Bay ci dischiude le sue meraviglie: coralli dure e molli coloratissimi, cernie di ogni dimensione, meravigliosi pesci angelo, zannuti barracuda, tartarughe che nuotano placidamente in mezzo alle nostre bolle.
A Sodwana Bay non è raro incontrare le bellissime tartarughe (Foto di Eve - http://www.tritondiving.co.za/)
Purtroppo non vediamo i grandi pelagici, ma ci consoliamo con l'osservazione di variopinti nudibranchi e di minuscoli crostacei.
In alcuni punti la corrente è piuttosto forte e la temperatura dell'acqua non è altissima (intorno ai 22-24° C), ma lo spettacolo di cui possiamo godere è comunque strepitoso.
Riusciamo persino a scorgere, su una spugna, una coppia di bellissimi gamberi arlecchino, una vera rarità e una ghiottoneria per gli appassionati di fotografia macro.

Spiaggia e relax

Sodwana Bay non è soltanto immersioni, ma anche una lunghissima spiaggia di fine sabbia dorata, affacciata sull'oceano turchese.

La spiaggia di Sodwana Bay


Per raggiungerla bisogna entrare nel parco e pagare l'ingresso: 33 Rand per persona e 47 Rand per la vettura.
Superata un'alta duna di sabbia di arriva sulla spiaggia.

I meravigliosi colori dell'Oceano Indiano
Il paesaggio è MOLTO particolare: non ci sono palme, ma pini alti decine di metri crescono a qualche decina di metri dall'oceano.
La zona è attrezzata e c'è un simpatico chiosco che vende bevante, panini e qualche piatto caldo.
Cartelli MOLTO inquietanti (This is Africa)

Mentre mangiamo, delle simpatiche scimmiette girano fra i tavoli e dobbiamo fare attenzione a non farci sgraffignare il cibo da sotto il naso. Dopo le immersioni a me viene una fame da lupo, è un bel piatto di fish&chips e una bella birra seduti al sole, ti fanno sentire in paradiso.

Dopo esserci stesi al sole, non può mancare una bella passeggiata sul bagnasciuga a farsi accarezzare le caviglie dalle onde dell'Oceano Indiano, magari guardando il sole che si spegne all'orizzonte.

Anche il vento non manca a Sodwana Bay


Un avvertimento: quando ci siamo stati noi, nel parcheggio vicino all'accesso alla spiaggia c'erano alcuni ragazzi che chiedevano soldi per vigilare sulla vettura. Non sono legati all'ente che gestisce l'area naturale, che, tuttavia, non fa nulla per tenerli fuori.
Noi, anche se la situazione non ci è piaciuta, abbiamo pagato una decina di Rand (circa un Euro) per evitare il rischio di trovarci la macchina rigata o peggio.

Dove dormire?


Nell'area del parco le sistemazioni sono piuttosto limitate, ma alcune sono di ottimo livello.
Noi abbiamo soggiornato al Triton Diving Lodge, una struttura piuttosto spartana, immersa in mezzo al verde, con chalet molto carini e puliti. Anche la cucina è notevole e il loro curry di pollo è da urlo.

Se però volete fare immersioni e dovete affittare l'attrezzatura (come è successo a noi), tenete conto che la loro è molto datata e consunta.
Inoltre d'inverno, non hanno istruttori nè guide esperte e, quindi, vi consiglio di rivolgervi al Sodwana Bay Lodge o al Coral Divers che di fatto organizzano le immersioni.



Un consiglio: in zona sono frequenti i furti ai danni dei turisti, a causa della vicinanza col confine del Mozambico, da cui arrivano a piedi molti disperati che non si fanno troppi problemi a derubare i turisti. Verificate, quindi, in anticipo se la struttura in cui vorreste soggiornare fornisce un adeguato servizio di sicurezza, soprattutto nelle ore notturne, onde evitare incresciosi inconvenienti.
In ogni caso, di notte non avventuratevi in giro a piedi, soprattutto in spiaggia, per evitare incontri spiacevoli.




4 commenti:

  1. io non li posso leggere questi post perche'poi mi viene una voglia di partire che mi lancerei dalla finestra!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. se leggo il tuo di oggi su Pimpmytrip mi vien voglia di lanciarmi da un ponte;-)
      Direi che siamo pari, giusto?
      Un bacione

      Elimina
  2. ciao, volevo chiederti un consiglio: tra una decina di giorni parto per il sudafrica e avrei un pomeriggio per fare un giro fino a sodwana bay (ho il lodge a circa un'ora di macchina).. il tempo non sarà sufficiente per fare immersioni anche perché, seguendo il tuo consiglio, per l'ora del tramonto vorrei tornare verso il lodge, mi chiedevo a questo punto se vale la pena arrivare fino a lì solo per fare un giro in spiaggia, tenuto conto che nei giorni prima sarò già andato a Cape Vidal.
    che faccio? resto in zona lodge e faccio l'uMkhuze o Sodwana bay per qualche ora? grazie mille e complimenti per il blog! maurizio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Maurizio, purtroppo a causa di problemi tecnici ho visto il tuo post solo adesso e mi scuso per la risposta sicuramente tardiva (e quindi inutile).
      Considerando che il tuo itinerario prevedeva già Cape Vidal, ti avrei consigliato di lasciare stare Sodwana e magari di spendere una giornata in più a Santa Lucia e di fare l'uMkhuze (che non conosco direttamente ma dal sito sembra molto interessante).
      Se hai piacere, fammi sapere com'è andato il tuo viaggio in Sudafrica.
      A presto,
      Marzia

      Elimina

Se ti è piaciuto il post, lasciami il tuo commento. Sarò felice di risponderti. Grazie:-)

Blogger templates

Networked Blogs