NEL LETTO DEL VENTO: Visitare Trieste: itinerario di un giorno nella città del vento WebShake – viaggi

mercoledì 13 maggio 2015

Visitare Trieste: itinerario di un giorno nella città del vento

Trieste per me è sinonimo di Barcolana e di Bora.

La prima è una delle regate più famose del mondo, che ogni anno richiama alla partenza migliaia di barche e di appassionati. Si tiene la seconda domenica di ottobre e la partenza è fra la Società Velica di Barcola e Grignano e il quartiere di Miramare, proprio sotto lo sguardo del faro della Vittoria, un capolavoro architettonico opera di Giovanni Mayer e risalente agli anni '20.

La partenza della Barcolana (dal sito http://www.barcolana.it/)

La seconda è un vento che soffia sulla città da nord/nord-est e raggiunge velocità pazzesche, fino a 160 km/h. Tutta colpa della particolare conformazione geografica di questa zona, circondata da alte montagne a ridosso del mare.

L'aria continentale scendendo verso il basso, attraverso la cosiddetta "porta della Bora" (una depressione della catena alpina nelle Alpi Giulie, tra l'altopiano carsico del Monte Nanos, detto anche Monte Re, e il gruppo del Monte Nevoso), accelera rapidamente e produce questo vento che i naviganti della zona hanno imparato a conoscere e rispettare.

Alcuni amici velisti mi hanno detto che qui non ci sono mezze misure: o c'è pochissima aria o una bella buriana. Non resta che farci l'abitudine e mettersi l'anima in pace: il comitato di partenza della Barcolana dà la partenza anche se sulla linea ci sono più di 30 nodi.
Gli aspiranti partecipanti sono avvisati.

Trieste: itinerario di un giorno alla scoperta della città della Bora


Trieste è una città ricca di fascino, come molte città di confine, che si trovano al crocevia fra stati e culture diverse.
Per l'anni l'ho sognata, attraverso le parole di Paolo Rumiz e di Claudio Magris ed era, quindi, destino che prima o poi ci dovessimo incontrare. Ci siamo subito piaciute: lei, bella signora elegante ma un po' lasciva e io, innamorata del mare e del vento che scorrono nelle sue vene.
Trieste - Piazza Unità d'Italia


Trieste è anche il suo splendido golfo, quello che potete abbracciare con lo sguardo da piazza Unità d'Italia, a ragione considerata una delle piazze più belle del mondo.
Per fare la prova del nove, mettetevi comodamente seduti ad uno dei tavolini vicino al Palazzo del Governo, sorseggiate un buonissimo caffè (Trieste è la città della Illy) e rilassatevi guardando in lontananza le navi che sfilano per entrare nel porto o le barche a vela che danzano nel vento.
Piazza Unità d'Italia: il cuore di Trieste

Il Palazzo della Camera di Commercio
Questa piazza, che fino al 1955 si chiamava Piazza Unità, è anche la manifestazione della travagliata storia di questa città: conquistata agli austriaci nella Prima Guerra Mondiale, nuovamente perduta durante il Secondo Conflitto Mondiale e tornata definitivamente all'Italia soltanto nel 1955, dopo la lunga occupazione degli Alleati e dell'esercito jugoslavo.
Lungo il suo perimetro si trovano alcuni fra i più bei palazzi di Trieste, oggi sede delle principali istituzioni cittadine e regionali: il Municipio, la Prefettura e la Giunta della Regione Friuli Venezia Giulia.

Il meraviglioso bollito di Pepi
Dopo aver terminato il vostro caffè, perdetevi nelle vie che circondano la piazza e andate alla scoperta dei luoghi simbolo della città. Iniziamo con Piazza della Borsa e il Palazzo della Camera di Commercio, vero a proprio gioiello architettonico in stile neoclassico e centro economico della città fin dal XIX secolo.
Nella prima traversa alla vostra destra guardando il palazzo dovete (l'imperativo e d'obbligo), fermarvi a gustare il meraviglioso bollito misto da Pepi, uno dei buffet storici più famosi di Trieste. Ordinate anche un bel boccale di birra fresca e fatevi grattugiare sul piatto una bella dose di kren. Il vostro quarto d'ora di paradiso è assicurato!

Il Canal Grande
Per smaltire le calorie che avete ingurgitato, non c'è niente di meglio che una bella passeggiata. Proseguite per Via della Cassa di Risparmio fino ad incontrare il Canal Grande. Sì, avete letto bene: anche Trieste ha un canale navigabile che parte dal mare ed arriva quasi ai piedi della splendida chiesa neoclassica di Sant'Antonio Nuovo.
I fotografi potranno divertirsi a ritrarre questo scorcio molto suggestivo e fotogenico, da diverse angolazioni.
Non dimenticate di attraversare il canale sul Ponte Curto, dove potrete abbracciare il monumento a James Joyce, che nel capoluogo triestino trascorse un periodo facendo l'insegnante.

Tornate verso Piazza Unità d'Italia, passando per Via Dante, dove si trova la statua di Umberto Saba, uno dei poeti che hanno reso immortale Trieste, poi svoltate a destra, scendete lungo Corso Italia e, dopo aver attraversato Largo Riborgo, prendete Via del Teatro Romani dopo potrete ammirare... il bellissimo teatro romano naturalmente.


Trieste: il teatro romano

Adesso prendete fiato, perchè vi aspetta una dura salita verso il Parco della Rimembranza, ottima per bruciare grassi.
Arrivati in cima, la vostra fatica sarà stata ampiamente ricompensata.
Ai vostri piedi, sotto la statua che commemora i caduti della Prima Guerra Mondiale, ecco Trieste in tutto il suo splendore. In lontananza potete vedere il Faro della Vittoria e, se la giornata è tersa, il fiabesco Castello di Miramare.

Veduta di Trieste dal Castello


Cattedrale di San Giusto
I mosaici della Cattedrale

























Non perdete tempo e, attraversando le rovine della basilica romana, andate a visitare la splendida Cattedrale romanica, intitolata a San Giusto, protettore della città. La copertura della navata principale ricorda la chiglia di una nave, mentre sulle navate laterali si aprono piccole cappelle, alcune delle quali decorate da splendidi mosaici, alcuni dei quali risalgono al XII secolo.


La chiesa, come potrete notare dai bassorilievi sulla facciate e dalle colonne, è stata costruita inglobando un tempio romano dedicato a Giunone e, successivamente unendo due precedenti chiese: quella di San Giusto e quella di Santa Maria, entrambe risalenti all'XI secolo.
Se avete tempo, vi consiglio di salire sul campanile (costo 2 Euro), per due ragioni: la prima è potrete godere di una vista a 360 gradi sulla città, la seconda è che salendo le scale, potrete vedere una parte del propileo romano risalente al I secolo d.C., che è rimasta intatto e raffigura due sfingi ai lati di un bambino (forse Cupido).

Campanile di San Giusto - Bassorilievo romano


Il Castello - Scorcio della mura
Dopo la visita alla Cattedrale, non lasciatevi sfuggire l'occasione di visitare il Castello di San Giusto, vero e proprio baluardo nella difesa della città. La visita vi impegnerà per un paio d'ore, ma vi regalerà alcuni meravigliosi scorci della città dall'alto, passeggiando lungo le mura.
Il biglietto d'ingresso costa 6 Euro e vi permetterà di ammirare anche l'Armeria, con la sua interessantissima collezione di armi bianche e il museo Lapidario Tergestino che raccoglie moltissimi reperti di epoca romana, fra cui spiccano gli splendidi mosaici, eccezionali nella loro modernità, recuperati duranti gli scavi compiuti negli ultimi anni dell'Ottocento nel quartiere della Barcola.
Il Castello di San Giusto e il monumento ai caduti della Grande Guerra


Muggia: splendido borgo marinaro


Se avete ancora tempo, vi consiglio di visitare il bellissimo borgo di Muggia, che si trova a pochi chilometri da Trieste, quasi al confine con la Slovenia.

Muggia - Il Porto di San Rocco


E’ un borgo di pescatori, come potrete notare immediatamente guardando le barche da pesca ormeggiate vicino al porto-marina di San Rocco, dove le barche a vela si riposano cullate dalle onde. Entrando all’interno del paese, troverete la bellissima piazza Gugliemo Marconi. Sedetevi a sorseggiare uno spritz bianco in uno dei tavolini all'aperto, mentre i ragazzini giocano a palla davanti al Duomo, dedicato ai Santi Giovanni e Paolo. Questa piccola chiesa, risalente al XII secolo è caratterizzata da un'affascinante commistione fra stile romanico e influssi bizantini, probabilmente dovuti all'influenza di Venezia, un tempo sovrana di Trieste e dintorni.

Muggia - La piazza e il Duomo

La giornata volge ormai al termine, non vi resta che concluderla in bellezza salendo verso il Castello per ammirare il sole che si spegne all'orizzonte fra le onde.

Se volete avere maggiori informazioni su Trieste e Muggia, scrivetemi, sarò felici di rispondervi:-)


2 commenti:

  1. Grazie Marzia, se decido di andata a Trieste questo bellissimo itinerario me lo stampo e me lo porto dietro...

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    1. Grazie Martina! Trieste è veramente bellissima e sono sicura che ti piacerà. Verifica soltanto che non ci sia la maratona, come è successo a noi:-)

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